Senza telefono e senza internet: Alberona isolata da due giorni

Da La Gazzetta del Mezzogiorno del 31 agosto 2017

ALBERONA – Senza internet e senza telefono: la difficile estate di Alberona e Roseto Valfortore per le comunicazioni. Nella due giorni di festa patronale, Alberona è costretta a segnare il passo. Da lunedì sera il piccolo comune dei Monti Dauni è senza collegamenti telefonici e senza internet. Il disservizio, che sta causando gravissimi problemi ai cittadini, è stato causato dal fuoco delle stoppie che ha bruciato alcuni pali della linea telefonica e cavi della linea ADSL della TIM. Il problema è esteso anche a Roseto Valfortore, irraggiungibile, fino a ieri, con il telefono fisso e i collegamenti internet. Da martedì, i tecnici della società sono impegnati per ripristinare le linee ma, pare, si tratti di un lavoro complesso, e ieri, martedì 30 agosto, nei due piccoli comuni i servizi di telefonia fissa e i collegamenti internet erano ancora bloccati. Gravi i disservizi per le comunità, che nel periodo estivo registrano un aumento della popolazione grazie alle presenze turistiche: impossibile per il medico ogni tipo di prescrizione attraverso il sistema on line; bloccata ogni operazione alle Poste; bloccati anche i due bancomat; bloccati i collegamenti con il municipio. “Nel giro di poche settimane è la seconda volta che accade” dice la dottoressa Antonietta Lepore, farmacista di Alberona “Alcuni farmaci si possono ordinare solo con la trasmissione on line del nostro sistema e, da ieri, per noi è impossibile farlo. Ho segnalato, immediatamente alla Tim e chiesto l’intervento urgente. La volta scorsa (circa venti giorni fa ndr.) i tecnici della Telecom hanno collegato il sistema di trasmissione al telefonino, riuscendo così ad effettuare ordini urgentissimi”. Anche venti giorni fa, il guasto alle linee telefoniche e all’Adsl era stato causato dall’incendio delle stoppie, e dalla conseguente bruciatura dei pali della Telecom. A valle del paese, nei pressi di località Imborchia, i cavi delle linee, martedì mattina, penzolavano pericolosamente lungo la strada provinciale 130, Alberona – Lucera. Un pericolo scampato, per alcuni automobilisti, solo per un soffio. La pratica della bruciatura delle stoppie, per quanto importante sia nella preparazione dei terreni in alcune zone destinate alla coltivazione di cereali, è molto delicata, deve seguire tempi e modalità precise, secondo le regole dettate dalla nuova normativa regionale. In pratica, secondo la nuova legge, la bruciatura delle stoppie è consentita in un periodo che va dal 1° ottobre al 31 maggio. E’ espressamente vietata dal 1 giugno al 30 settembre. Non sono rari, infatti, i casi di fuoco che ha oltrepassato la fascia di protezione per imperizia: stoppie accese in giornate ventose; fascia para-fuoco (precesa) non regolamentare. Ma non ci sono solo le stoppie a creare pericoli. Gli incendi che hanno dolorosamente e dolosamente caratterizzato l’estate del Bel Paese, non hanno certo risparmiato Alberona. La scorsa settimana sono andati a fuoco diversi ettari di macchia mediterranea su Monte Pagliarone, nei pressi del Passo del Crocione, mentre un bosco privato ed un uliveto sono andati a fuoco a valle del paese, in prossimità del torrente Salsola. Anche in questi due casi, come per tutti gli altri, la matrice degli incendi è stata di natura dolosa.

Rosalia Marcantonio

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