ALBERONA – Un ordigno inesploso risalente alla II guerra mondiale, ritrovato nelle campagne di Alberona, è stato disinnescato e fatto brillare dagli artificieri dell’Esercito – 11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia. La granata di artiglieria, di fabbricazione inglese, da 88 millimetri, dotata di una spoletta ed in mediocre stato di conservazione, era stata rinvenuta, fortuitamente, durante alcuni lavori agricoli in un fondo nei pressi di contrada Casarsa.
Gli artificieri dell’Esercito dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia, unità alle dipendenze della Brigata Meccanizzata PINEROLO, erano già intervenuti nella zona di Alberona, alcuni mesi fa, per disinnescare altre granate rivenute nel corso dei lavori per la realizzazione del metanodotto. In quel caso gli ordigni erano emersi durante i lavori di scavo tra il Crocione e Monte Pagliarone, un’area strategica, da un punto di vista militare, per l’ampia visuale che offre sul Tavoliere, e per questo presidiata dall’esercito tedesco, durante la II guerra mondiale. Il ritrovamento della granata di fabbricazione inglese, fatta brillare nei giorni scorsi, ha un particolare valore storico. Fu proprio attraverso la strada per Casarsa, parte importante della viabilità antica, che inglesi e americani, riuscirono a risalire sul versante dei Monti Dauni e spingersi verso il Sannio. I tedeschi, infatti, dopo aver occupato gran parte dei paesi dell’area montana, avevano bombardato alcuni ponti sul torrente Salsola per fermare l’avanzata degli alleati. L’area, dunque, potrebbe riservare ulteriori ritrovamenti di ordigni. Importante, per gli agricoltori, è usare la massima cautela. Gianpiero Altilia, il giovane agricoltore che ha ritrovato l’ordigno durante i lavori di dissodamento di un terreno, nei pressi dell’azienda agricola di Leonardo Giambattista, ha immediatamente allertato la caserma dei carabinieri di Roseto Valfortore. Gli uomini dell’arma hanno provveduto, nel giro di pochissimo tempo, a recintare l’area e avvisare l’esercito. Per le capacità tecniche del proprio personale e dei mezzi che ha in dotazione, l’Esercito Italiano è particolarmente attivo nel fornire il proprio contributo per gli interventi di pubblica utilità. In particolare gli uomini del Genio grazie all’esperienza maturata nei teatri operativi ed alla loro spiccata connotazione “dual –use” operano a favore della comunità sia in caso di pubbliche calamità, sia con la bonifica dei residuati bellici ancora ampiamente presenti sul territorio nazionale. Sul posto, come da prassi, anche la Croce Rossa Militare.
Ros. Marc.